Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2002

London City - Parigi

Partito da London City per Parigi. Sorvolato chiuse, dome, grattacielo, fino al tower bridge e big ben. La hostess contando i posti occupati, cadenzava ogni aggiunta ondeggiando la mano tesa come stesse impartendo la benedizione a ciascuno dei passeggeri. Partenza difficoltosa per brutto tempo. Ricordo l'atterraggio e Stanstead con la Ryan Air dell'altra volta, l'aereo vibrava di più penetrando i turbini di aria schegge d'acqua che rimbalzando sulla pista. Sopra il temporale il cielo non è migliore. Hostess giovanissime. Champagne di rigore, ma non ho molto appetito. Ho mangiato molto al pub The Bell. Essì che c'era ancora qualcuno che non le aveva mangiate le baked potatoes. Così per dare loro fiducia le avevo ordinate, con uova e prosciutto e poi altre patate fritte. Poi la birra non era finita, e allora assieme a questa ho finito anche le altre patate. Dal punto di vista culinario, sto viaggio non ha dato soddisfazioni. Il tizio accanto a me maneggia una bo

Gabinetto pulp

Come in un romanzo pulp, il gabinetto era abozzato come in un fumetto. Tinta unita, squadrato e dalle pareti spoglie e piane. Costituito da tre ambienti in successione, come tre scatole affiacate messe in comunicazione. Per attraversarle bastava entrare e proseguire dritto, ci si trovava cosi' ad avere subito alla propria destra la parete continua in comune tra tutte, sulla sinistra di volta in volta il fondo opposto, dove in penombra vi erano ora i lavandini, ora gli orinatoi, ora le cabine dei gabinetti. Quando entrai appariva vuoto, l'illuminazione nei tre ambienti si attenuava progressivamente pur disegnando ombre nette ove gli spigoli delle pareti intercettavano il raggio tagliente delle coppie di faretti puntiformi sui soffitti.