Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre 11, 2009

Domenica mattina

la domenica mattina dall'albergo è invariata. c'è un palazzo in costruzione difronte, ma il cantiere è fermo, è esattamente quello che ho sempre visto a belo horizonte. alla sinistra del letto c'è l'armadio con la cassaforte dove ho messo di essenziale il passaporto e gli euro, l'abito steso sulla gruccia. fuori sento i pitangus di piazza della libertà. sono passati esattamente 3 anni dall'altro ottobre quando decisi di liberarmi, e di guarirmi, perché ero malato, non avevo scelto io di soffrire e stare male. ora ho 3 anni di più, meno paziente, meno prudente, cambiato 2 società perdendo il controllo della carriera e del semplice futuro professionale, ho un Telefono wm61 e uno s60, domino il wifi, il pc è sostanzialmente uguale. In città la caipirinha è comunemente ottima, la carne pure, la birra gelata, la gente cordiale finché è imborghesita. Mi sono svegliato alle 6 e ho deciso di smontare la valigia e scrivere. Posso dire che ho il solito sentimento di s